Proprio per la sua pericolosità è stato già eliminato nella produzione dei biberon, questo perchè è una sostanza capace di alterare l’attività del sistema endocrino, che è formato da ghiandole e cellule che secretano ormoni, questo provoca effetti nocivi e ha conseguenze sul metbolismo, sul sistema riproduttivo,sul sistema immunitario con possibilità di sviluppo di tumori.
Inoltre può provocare diabete e obesità nei bambini e man mano che usiamo prodotti d’uso quotidiano che contengono il BPA , questo a lungo andare viene assorbito dal nostro organismo, soprattutto con alte temperature(es. cibi molto caldi a contatto con piatti di plastica) o periodi prolungati sotto i raggi solari o ad alte temperature(es. bottiglie di plastica che contengono acqua o bevande che vengono trasportate su camion per lunghi tragitti sotto il sole o che vengono conservate all’aria aperta sempre al diretto contatto con i raggi solari).
Anche se con un ritardo notevole, il Parlamento Europeo ha approvato una soluzione che vieta di utilizzare il BPA per la produzione di prodotti a contatto di alimenti e bevande.
In Italia invece non ci sono novità a riguardo e questa sostanza dannosa viene ancora utilizzata.
Il Fatto Alimentare a tal proposito: “molti Paesi europei hanno deciso autonomamente di limitare l’esposizione dei consumatori al BPA. L’Italia“, continuano “rientra nell’ambito dei paesi che, pur evidenziando i possibili problemi, ha scelto di non adottare alcuna misura autonomamente”
L’unica restrizione al momento in Italia è quella sui biberon che parte dall’Unione Europa, sul resto della faccenda il nostro Parlamento non ha aperto bocca. I tempi nel nostro paese come al solito, sono biblici nella maggiorparte dei campi in esame, ma quanto possiamo aspettare ancora? Siamo contaminati da sostanze tossiche, anche i bambini che con la legge sul biberon dovrebbero essere tutelati, se bevono acqua in bottiglia di plstica o se viene utilizzata acqua in bottiglie di plastica per la preparazione del latte artificiale, non corrono gli stessi rischi? Perchè non muoversi subito?
Finchè il Governo non riesce a trovare una soluzione, noi consumatori abbiamo un forte potere a riguardo e molto spesso non ce ne rendiamo conto. Inziare ad eliminare questi prodotti dalla nostra vita quotidiana, porta ad una minor richiesta sul mercato e questo ad una minor produzione, di conseguenza anche il Governo sarà costretto a prendere poi delle decisioni a tal proposito. Non usare piatti e utensili per la cucina di plastica, evitare di acquistare acqua in bottiglia di plastica, sono piccoli gesti quotidiani che se fatti da tutti, possono contribuire a cambiare il mondo in meglio.
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