Il ponte sullo stretto? Lo costruirono già i romani. Forse non come vorrebbero farlo i nostri politici di oggi, ma piuttosto attraverso un metodo alternativo e molto curioso:
Stando a quanto riferisce Gaio Plinio Secondo (conosciuto come Plinio il Vecchio), nella sua Naturalis historia (VIII, 6), il problema sarebbe stato risolto già nel 251 a.C dai romani (civiltà che, nel corso della lunga Storia, ha creato molti ponti cui alcuni dei resti ancora oggi visibili). Avrebbero così unito, per iniziativa del Console Cecilio Metello, la Sicilia alla Calabria con un ponte composto da barche e botti in legno, per consentire su di una passerella il transito di circa 140 elefanti catturati nella Battaglia di Palermo, dopo aver sconfitto il comandante cartaginese Asdrubale. Un ponte fatto di imbarcazioni modulari capaci di spostarsi evitando così problemi sismici.
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