Carri armati della II Guerra Mondiale riemergono dai fiumi, abbandonati dai nazisti durante la ritirata. Video e foto del recupero

La seconda guerra mondiale è senza dubbio uno degli eventi più tristi, affascinanti e studiati della storia umana. Doveva essere una guerra che avrebbe posto fine a tutte le guerre. Una guerra spaventosa quella svolasti tra gli anni 1939-1945. Gli oggetti di un certo periodo sono ricercati da molti collezionisti, soprattutto quando si tratta dell’equipaggiamento militare utilizzato. Ebbene, durante un’immersione nel fiume Don in Russia, i subacquei hanno trovato un pezzo di storia:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Si trattava di un carro armato T-34 dell’esercito nazista. Ma come è possibile che questi messi siano finiti nelle acque russe? Ciò che sappiamo è che nel 1944, furono combattute battaglie tra l’esercito sovietico e quello tedesco. Durante la ritirata, alcuni mezzi furono spinti volutamente nei laghi. Qui sotto il link ad un video diffuso su YouTube che documenta il recupero del carroarmato:

- Prosegue dopo la pubblicità - ---- Comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----

Situazione simile riscontrata anche nello stretto fronte di Narva, largo 50 km, nella parte nord-orientale dell’Estonia. In questo punto del mondo, all’epoca della ritirata persero la vita oltre 100.000 uomini e almeno 300.000 rimasero feriti. Qui, un carro fu deliberatamente spinto in un lago vicino a Johvi dai tedeschi e lì rimase per oltre 56 anni. A recuperarlo nel settembre del 2000 furono un gruppo di appassionati che riuscirono ad individuare l’antico veicolo bellico a circa 7 metri di profondita in località Kurtna. Le operazioni di recupero si rivelarono impegnative:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Anche di questo straordinario recupero, esiste un filmato – diffuso oggi su YouTube – che documenta la singolare operazione. Il link:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Per quanto riguarda il T-34 (ritrovato nel 2016), invece, esiste anche un reportage diffuso su YouTube dalla tv russa Rt. Il link:

Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel).

- Prosegue dopo la pubblicità -

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.