Uno studio tutto italiano pubblicato su Virology ha sottolineato l’efficacia della vitamina C in combinazione amminoacido, la L-arginina per migliorare il senso di affaticamento e la mancanza di fiato legati ai sintomi del long covid. Hanno evidenziato anche un miglioramento di forza e resistenza.
L’aminoacido L-arginina aiuta a proteggere l’endotelio, cioè il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni che nei casi peggiori vengono danneggiati ed è uno degli effetti più pericolosi della malattia. Su The Lancet sono stati pubblicati i risultati sullo studio realizzato all’ospedale Cotugno nel mese di settembre scorso, dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Albert Einstein University di New York. Questo studio ha dimostrato come l’assunzione di questo amminoacido in pazienti affetti da covid, aiutasse a diminuire l’utilizzo di una ventilazione assistita e anche a ridurre i giorni di ospedalizzazione.
Nello studio più recente effettuato dal team di Giovanni Fazio del Dipartimento di cardiologia e medicina interna dell’ospedale Triolo Zancla di Palermo, viene dimostrato che l’assunzione dell’integratore Bioarginina® C per 30 giorni aiuta a migliorare alcuni parametri in pazienti che soffrono di long covid, soprattutto nella fascia d’età tra i 40 e 50 anni, senza altre malattie. Tutti i pazienti hanno dimostrato di migliorare la quantità di strada in circa 6 minuti di camminata, sia la capacità respiratoria, che tutti i parametri registrati durante il tragitto. Considerando l’assenza di controindicazioni, si sta raccogliendo ulteriori informazioni sull’assunzione di L-arginina e Vitamina C .
Fonte: ansa.it
