(Cesare, De Bello Gallico, I, 1-7). Nell’inverno del 52-51, Cesare scrisse una delle opere di maggiore valore storico della letteratura romana, i “commentari” De Bello Gallico. Giudicati fin dall’antichità come un esempio eccellente di narrazione e di stile, l’originalità di questi commentari è data soprattutto dal non essere una storia romanzata, né una mera cronaca dei fatti, ma un’esposizione viva e chiara, in cui le azioni si susseguono alle azioni, connesse da una ferrea necessità. Vuoi leggere il testo completo? Alcune versioni acquistabili online e una gratuita in latino:
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