Tra le acque presenti sul nostro pianeta, l’acqua di mare è sicuramente quella più completa, perchè contiene praticamente tutti gli elementi esistenti in natura. Tutti riconosco all’acqua di mare delle proprietà benefiche non indifferenti e sono riconosciute fin dall’antichità. Il nostro corpo è composto principalmente d’acqua e ha bisogno di ulteriore acqua per rintegrare tutti i minerali e le proprietà che essa contiene. Inoltre l’acqua è anche l’elemento principale presente sul nostro pianeta. L’acqua di mare può svolgere un’azione antibatterica e rivitalizzante.
All’inizio del XX secolo, dopo la scoperta che la composizione minerale dei vertebrati fosse molto simile a quella degli oceani antichi, dove iniziò la vita, qualcosa è cambiato. Ha iniziato a nascere l’idea che l’acqua di mare si potesse utilizzare come additivo terapeutico.
Il primo a parlarne nel 1903 fu il biochimico e medico Archibald Byron Macallum, fondatore del primo centro di biologia marina in Canada. Nel suo testo On the Inorganic Composition of the Medusae, Aurelia flavidula and Cyanea Artica affrontò proprio questo argomento, mentre oltreoceano il biologo René Quinton esponeva le leggi della costanza originale del mondo nel suo famoso trattato L’eau de mer, milieu organique (1904). Una tra queste leggi è la costanza marina: “La vita animale tende a mantenere le condizioni di origine”.
La vita nasce dall’acqua ed è una cosa che ci accompagna per tutta la vita, il bambino nei primi nove mesi della sua vita è immerso nel liquido amniotico, Quinton raggiunse un’intuizione: “la composizione del mezzo liquido interno, sangue e linfa, di tutti gli organismi viventi” – ipotizzò – “è fisiologicamente simile all’acqua di mare”. Ma la scienza dell’epoca lo derise, in quanto mancano le prove.
Quinton però non si demoralizzò e cercò di dimostrare la sua teoria in un locale pubblico il laboratorio di Fisiologia Patologica del Collège de France. Effettuò un esperimento su un cane di 10 chili di peso, venne dissanguato nelgiro di quattro minuti e finì in coma. Subito dopo Quinton sostituì il sangue con 6,6 litri di acqua di mare diluita con acqua distillata e l’animale si riprese.
L’esperimento fu ripetuto a dimostrazione che l’acqua di mare fosse proprio come il sangue, in modo da confermare che non potesse comportare pericoli iniettandola ad un cane non superando il suo stesso peso. Gli animali si ripresero tutti in pochi giorni ed erano più vivaci di prima. E’ come se avessero un beneficio quasi maggiore nell’acqua di mare, rispetto al loro sangue stesso.
Nelle successive ricerche Quinton scoprì chimicamente l’equivalenza fra sangue e acqua di mare per la natura dei sali, per gli oligominerali e le proprietà chimiche, tornando a confermare con ancora più certezza che nulla assomiglia di più al sangue umano, dell’acqua di mare.
Dal 1906 al 1914 nacquero tantissimi ospedali chiamati “dispensari marini” in Francia, nel Regno Unito, in Italia, in Belgio e anche in Egitto: questa terapia ha salvato migliaia di persone. Quinton non puntava nell’eliminare germi o batteri, ma pensava a riportare l’equilibrio nell’organismo per poterlo mantenere in salute. Quello che oggi si chiama “omeostasi” serve appunto per mantenere in ottimo stato il nostro organismo. Quinton dimostrò questa teoria utilizzando il suo metodo guarendo completamente pazienti affetti da colera, tubercolosi, tifo, licheno o eczema, bambini che morivano di fame, donne che avevano avuto diversi aborti spontanei.
I discendenti di Quinton continuarono a mantenere in vita questo metodo, la sanità francese rimborsava il plasma marino di Quinton fino al 1975, ma l’interesse verso questa tecnica è drasticamente diminuito. L’acqua essendo ricca di oligominerali e sali minerali riattiva la circolazione, stimola il metabolismo e le attività di stimolazione e eliminazione. Non solo Quinton riuscì a salvare migliaia di vite, ma scoprì anche un processo di estrazione e trasformazione dell’acqua di mare chiamato appunto Processo Quinton.
L’acqua viene pompata da vortici marini lontano dalla costa, sterilizzandola con microfiltrazione a freddo, non utilizzando il processo di deodorazione, che consente nella rimozione del sodio per elettrolisi, che induce il riscaldamento. Superando i 40° c’è il rischio di alterare l’acqua marina, con la comparsa di radicali liberi che possono creare l’effetto opposto e quindi essere dannosi. I successivi processi di filtrazione a freddo permettono di eliminare qualsiasi carico microbatterico residuo.
Questo processo ha prodotto due tipi di acqua di mare:
– il Plasma di Quinton isotonico, con la stessa concentrazione di sale del corpo umano. Una diminuzione della concentrazione è resa possibile dalla diluizione con acqua di sorgente a bassa mineralizzazione per non interrompere le interazioni dei minerali. Quest’acqua permette alle cellule di assorbire i nutrienti. Il corpo può quindi eliminare le tossine e rinnovare le cellule nel tessuto extracellulare. Questo plasma di Quinton iniettabile è stato prescritto e rimborsato fino al 1982.
– il Plasma di Quinton ipertonico, non diluito. L’acqua di mare è più concentrata in sale rispetto al corpo umano, questo provoca una pressione che evita alle cellule di aprire le loro pareti. Questo tipo di plasma aiuta a combattere la stanchezza, lo stress e la depressione.
Il Plasma di Quinton quindi, è pura acqua di oceano, sterilizzata a freddo.
Gli ambiti in cui è consigliata l’assunzione o l’applicazione cutanea del plasma di Quinton sono davvero molti:
– Contro acne, foruncoli, eczemi,psoriasi, orticaria e così via…
– contro afte, colite,colon irritabile, diarrea, gastrite, gastroenterite, stipsi, emorroidi ecc..
– andropausa, astenia sessuale, candidosi, sindrome premestruale, menopausa;
e in tantissimi altri ambiti, come quello pediatrico, dell’apparato endocrino, scheletrico, per le vie respiratori, per l’obesità e così via.
Il plasma di Quinton, può essere bevuto a stomaco vuoto e aiuta a combattere: dermatiti, psoriasi, allergie alimentari, riniti e sinusiti, osteoporosi, dolori reumatici, astenia e sindromi depressive.
Purtroppo Quinton Océan Thérapie fallisce nel 1996. Anche altri paesi europei avevano iniziato a produrre il plasma marino, ma la qualità di questi prodotti non ne consente il loro utilizzo senza rischi, e non offre una completa efficacia terapeutica. Dopo tre anni di ricerca negli Stati Uniti nel 2000 nasce la Quinton America, grazie agli sforzi della dottoressa Bliss. E’ riuscita ad abbinare la scienza e la tradizione per offrire un prodotto efficace, ricco di elementi nutritivi, senza batteri che possono non solo rendere inefficace il prodotto stesso, ma anche pericoloso.
