Il caffè è una delle bevande più diffuse al mondo: in Italia è sicuramente la bevanda più consumata e richiesta in tutte le sue varianti. Da anni, ormai il caffè simboleggia un momento di relax, di stacco dalla routine, di pausa, ma anche di convivialità e compagnia. Quante volte vi sarà successo di invitare qualcuno o essere invitati a prendere un caffè?
Anche livello mondiale è una bevanda molto diffusa e in tempi moderni ci si è spesso chiesti se faccia bene o meno al nostro organismo. Molti sono gli studi che sottolineano di evitare l’uso di grandi quantità di caffeina giornaliera, per evitare problemi a breve, ma anche a lungo termine:
Ovviamente, gli effetti del caffè variano da persona a persona. Nello specifico, lo studio scientifico a cui oggi è sottoposta la nostra attenzione è concentrato sul consumo del caffè appena svegli, abitudine diffusa dalla maggior parte della popolazione italiana. Secondo gli esperti, però questa abitudine andrebbe cambiata, perchè bere caffè appena svegli può fare male:
Bere caffè può provocare problemi come palpitazioni, disturbi cardiaci, insonnia, ma anche problemi a livello gastrointestinale. Inoltre è un eccitante che può in casi gravi anche provocare stati depressivi e ipertensione.
Non solo, però, bisogna stare attenti alla quantità di caffè da consumare giornalmente, ma anche al momento della giornata in cui viene consumato. Berlo a stomaco vuoto, appena svegli, può essere davvero un problema, perchè può alimentare l’irritazione a livello gastrico. Il caffè produce anche la secrezione dell’acido cloridrico, che viene prodotto dallo stomaco per digerire cibi, questo prodotto semplicemente per un caffè può provocare problemi come gonfiore e irritabilità intestinale.
Infine, bere caffè appena svegli può aumentare il livello di cortisolo e generare problemi poi all’umore, aumentando effetti indesiderati, come ansia e stress. Occorre quindi prestare attenzione alla quantità di caffè che si assume giornalmente e anche al momento della giornata in cui vengono consumati.
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