Nei giorni precedenti, le foto ed il video di un oggetto metallico di grandi dimensioni avevano fatto molto discutere ed erano subito diventati virali. Il ritrovamento, lo ricordiamo, si era verificato a Jurien Bay, spiaggia dell’Australia occidentale e in molti hanno subito pensato ad un oggetto di origine extraterrestre. Ma i sostenitori degli Ufo dovranno evidentemente ricredersi:
L’agenzia spaziale australiana ha infatti rilasciato per la prima volta una dichiarazione sui detriti metallici cilindrici il 17 luglio, affermando che il misterioso relitto è probabilmente una sezione del terzo stadio di un Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV). “Abbiamo concluso che l’oggetto situato su una spiaggia vicino a Jurien Bay nell’Australia occidentale è molto probabilmente detriti di un terzo stadio consumato di un Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV)”, ha twittato l’Agenzia spaziale australiana. I razzi PSLV sono gestiti dall’Indian Space Research Organization (ISRO), che ora sta lavorando con l’Agenzia spaziale australiana per determinare cosa accadrà ora con i detriti. Un funzionario dell’IRSO ha riferito all’Indian Express che i detriti facevano probabilmente parte di un razzo PSLV lanciato il 29 maggio 2023 che trasportava un satellite di navigazione per la costellazione dell’IRNSS. “Quel satellite è stato lanciato in direzione sud. È possibile che una delle parti del razzo non sia bruciata completamente mentre ricadeva nell’atmosfera e cadesse nell’oceano”, ha aggiunto il funzionario. “In seguito avrebbe potuto essere trascinato verso la costa australiana”. Cosa sono i razzi PSLV:
Si tratta di veicoli di lancio medio sacrificabili lanciati per la prima volta nel 1993, utilizzati principalmente per lanciare i satelliti Indian Remote Sensing (IRS) in un’orbita sincrona con il sole a un’altitudine di circa 370 miglia (600 km) sopra la Terra. Il fatto che i PSLV possano lanciare più satelliti e siano in grado di trasportare 3.860 libbre (1.750 kg) di carico utile durante un viaggio li ha resi una scelta popolare per le missioni spaziali di tipo “ride-share”. Al 17 luglio 2023, quando è stata rilasciata la prima immagine dei detriti su Jurien Bay, i PSLV avevano effettuato 57 missioni. La 58a missione per il veicolo è avvenuta il 29 luglio dopo che i detriti erano stati portati a riva e mentre l’Agenzia spaziale australiana stava conducendo le sue indagini. Sebbene al momento non sia noto esattamente da quale missione PSLV provenissero i detriti, certamente non è stato l’ultimo volo del razzo.
L’ESA ha inoltre stimato che grandi pezzi di spazzatura spaziale ricadano sulla Terra al ritmo di circa uno alla settimana mettendo a rischio la sicurezza di cose e persone sul nostro pianeta. Il fatto che questi detriti siano stati portati a riva su una spiaggia pubblica evidenzia il crescente problema della spazzatura spaziale, sebbene sia piuttosto raro, negli ultimi anni sono stati trovati rifiuti spaziali sparsi in tutta l’Australia. L’Agenzia spaziale europea (ESA) stima che attualmente ci siano circa 10.000 veicoli spaziali in orbita attorno alla Terra e che almeno 2.000 di questi siano “morti”, hanno dichiarato i funzionari dell’ESA in una conferenza stampa del 19 luglio. Nell’ottobre dello scorso anno, alcuni frammenti di razzi collegati a SpaceX sono stati scoperti nelle Snowy Mountains del NSW. La NASA ritiene che ci siano circa 100 milioni di pezzi di detriti in orbita attorno alla terra che sono più piccoli di un millimetro e circa 23.000 pezzi più grandi di una palla da softball.
#spiaggia #relitto #satellite #mistero
