“L’automobile elettrica ad uso urbano si sviluppò prima del motore a scoppio, nelle grandi città americane degli anni 20, sui marciapiedi accanto a ogni parchimetro vi era una colonnina per la ricarica delle batterie. Poi le elite e i magnati del petrolio ebbero il sopravvento…” – scrive qualcuno sui social commentando una foto diffusa da tempo anche sul web e risalente. Ma quella foto chi ritrae e cosa nello specifico? Si tratta realmente di uno scooter elettrico o invece di uno dei primi scooter a combustibile fossile? Dopo una ricerca, possiamo con certezza affermare che quella immortalata nella foto è la socialista inglese e attivista Florence Priscilla, Lady Norman, CBE fotografata all’epoca sopra questo Autoped che la donna avrebbe ricevuto come regalo di compleanno da suo marito, Sir Henry Norman. Lo ha usato per viaggiare nel suo ufficio nel centro di Londra. Florence stava seguendo le orme di sua madre nel suo sostegno attivo al suffragio femminile. L’incarico CBE (comandante dell’Impero britannico) arrivò quando ella stava gestendo un ospedale in Francia durante la prima guerra mondiale.
Scooter a pedali – una tavola piatta su ruote con un lungo manico nella parte anteriore, azionato dal piede – sono stati fatti per almeno 100 anni come giocattoli per bambini. Florence’s Autoped è stato uno dei primi esempi di scooter motorizzati. Come lo scooter di un bambino, non aveva posto a sedere. Prodotto a New York e in Germania dalla ditta Krupps, il servizio postale statunitense ha testato l’Autoped come mezzo di trasporto veloce per il suo servizio di consegna speciale. Lo scooter pieghevole è stato anche usato come una macchina di fuga rapida dalle bande di New York, utilizzato dai piccoli criminali per sfuggire dalla polizia. Lo scooter della signora Norman nel 1916:
In realtà, i primi modelli erano già stati acquistati nel 1915:
Un uomo alla guida di uno dei primi modelli di scooter (1920):
Seguirono altri produttori: la ABC Motorcycles produsse lo Skootamota, che aveva una velocità massima di 15 mph (24 km/ h), e The Gloster Aircraft Company introdusse il Runabout Reynolds nel 1919, seguito dall’Unibus nel 1920. L’Unibus fu promosso come “macchina su due ruote”. Alcuni di questi primi modelli di scooter erano instabili, scomodi da guidare e difficili da maneggiare. I decenni precedenti la seconda guerra mondiale hanno visto la graduale introduzione di una serie di raffinamenti, tra cui luci e freni efficienti, ingranaggi, sospensioni, corpi chiusi e scudi per le gambe. Durante gli anni ’30, gli scooters furono introdotti in un nuovo mercato come mezzo di trasporto ideale su ampie basi militari tentacolari. Ironia della sorte, l’era dello scooter è iniziata davvero dopo la guerra, conseguenza diretta del razionamento del carburante. Difficilmente si potrebbe pensare a veicoli elettrici: nonostante le auto elettriche fossero già cosa nota all’epoca (a tal proposito ricordiamo questo articolo di approfondimento). Non sarebbe comunque da escludere che alcuni modelli, forse solo sperimentali, fossero dotati di motori elettrici.
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https://mashable.com/2015/06/15/1916-suffragette-scooter/?europe=true#__N6FR9QSZqj